Foggia. Si è tenuto lo scorso 22 dicembre alle ore 20.30, presso la Chiesa San Giovanni di Dio di Foggia, la rassegna “Incontro con il Barocco” organizzata dall’associazione musicale Collegio Harmonico Foggia con il patrocinio della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
L’associazione Collegio Harmonico, nata nel 2016 per iniziativa del professor Michele Nigro, si dedica all’esecuzione del repertorio barocco. L’iniziativa “Foggia Barocco Festival” è stata avviata con l’esecuzione di alcuni concerti di notevole successo finanziati dal Comune di Foggia e dal Comune di Accadia. La riscoperta della produzione musicale barocca non si riferisce al solo repertorio ma prevede anche l’utilizzo di strumenti antichi risalenti a quel periodo come il liuto, la tiorba, la chitarra barocca ed il clavicembalo. L’associazione si occupa anche del recupero, del restauro e dell’esecuzione di opere barocche minori. Sta attualmente organizzando la messa in scena di alcune opere sacre del periodo barocco riconducibili ad un nobile autore nato e vissuto ad Accadia nel ‘700.
Il programma di ieri prevedeva l’esecuzione dell’opera “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi: Concerto n. 1 – “La Primavera”, op. 8 n. 1 – RV 269 (Allegro, Largo e pianissimo, Allegro); Concerto n. 2 – “L’Estate”, op 8 n. 2 – RV 315 (Allegro ma non molto, Allegro, Adagio, Presto); Concerto n. 3 – “L’Autunno”, op. 8 n. 3 – RV 293 (Allegro, Adagio molto, Allegro); infine, Concerto n. 4 – “L’Inverno”, op. 9 n. 4 – RV 297 (Allegro non molto, Largo, Allegro). Il violino solista era Francesco D’Orazio, diplomato in violino e viola, esperto musicista nel suo vasto repertorio che spazia dalla musica antica, eseguita con strumenti originali, alla musica classica, romantica e contemporanea.
Successivamente è stato eseguito lo “Stabat Mater” RV 621, sempre di Antonio Vivaldi: “Stabat Mater – Largo”, “Cuius animam – Adagissimo”, “O quam tristis – Andante”, “Quis est homo – Largo”, “Quis non posset – Adagissimo”, “Pro peccatis – Andante”, “Eja Mater – Largo”, “Fac ut aereat – Lento”, per concludere il brano “Amen – Allegro” eseguito dalla potente voce del controtenore Nicolò Balducci. Cantante poliedrico, Balducci presenta un’attitudine musicale legata alla musica barocca e focalizza la sua preparazione sul repertorio da sopranista e contraltista. Inoltre, ha vinto l’ambito premio “Amifest” al “Concorso Internazionale T. Traetta” e un riconoscimento come il più giovane finalista.
Continueranno nel mese di gennaio altri appuntamenti previsti con la cultura e la musica barocca, durante i quali saranno eseguiti brani inediti.