Aversa. È Monica Sannino (Bambi) da Napoli a vincere il Premio Bianca d’Aponte, mentre a Simona Boo da Termoli è andato il premio della critica “Fausto Mesolella”. La finale della 16a edizione dell’unico contest italiano riservato a cantautrici si è svolta il 14 e 15 luglio ad Aversa, inizialmente era prevista per ottobre 2020 e poi rinviata per l’emergenza sanitaria.
La menzione per il miglior testo se l’è aggiudicata Lucrezia da Bologna, quella per la migliore musica Elena Romano da Firenze e la migliore interpretazione Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza).
Madrina di questa edizione è stata Arisa, che nella serata finale ha interpretato “Cantico dei matti” di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), insieme ad alcuni suoi brani. A lei anche il compito di presiedere la giuria.
Ad aprire le due serate, che sono state ospitate negli spazi esterni del Liceo Scientifico Enrico Fermi, è stata Cristiana Verardo, vincitrice del concorso nell’edizione 2019.
Nella prima serata si è esibita anche la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che ha ricevuto un Premio alla carriera dalla Città di Aversa. A sorpresa durante il set del gruppo Fausta Vetere ha chiamato sul palco Patrizio Trampetti, presente in platea e storico membro della NCCP, per un duetto improvvisato.
Nella stessa serata c’è stato spazio anche per Giuseppe Anastasi, Bungaro e Alfina Scorza, mentre il 15 luglio, oltre ad Arisa, sono saliti sul palco in veste di ospiti gli A’67, Patrizia Laquidara e i Têtes de Bois.
La conduzione delle due serate era affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica era di Ferruccio Spinetti.
Rai Radio 1, media partner ufficiale dell’evento, ha diffuso in streaming sul proprio canale facebook la finale, mentre entrambe le serate sono state trasmesse sulla pagina del Premio.
Molti i premi. Alla vincitrice assoluta Monica Sannino va una borsa di studio di € 1.000, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Il contest le darà anche diritto a un contributo di € 10.000 per un tour di sei date all’artista vincitrice (o, in mancanza dei requisiti richiesti, a una delle altre finaliste), contributo che sarà riconosciuto dal Nuovo Imaie ai sensi del regolamento e del bando art. 7 L. 93/92, settore audio Premi e Concorsi anno 2020.
Diversi sono i riconoscimenti da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione.
A Lucrezia va quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica. A Elena Romano quello del Virus Studio di Alessandro Guasconi, “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.
A Simona Boo, oltre al Premio della Critica “Fausto Mesolella” con una borsa di studio di € 800, va il premio dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano e quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio.
A Manuela Zero da Piano di Sorrento va una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale per l’artista vincitrice o altra finalista da parte di SIEDAS.
In gara c’erano anche Ebbanesis da Napoli, Sara Romano da Monreale, Veronica da Aversa, Chiara White da Firenze.
La giuria, come ogni anno, era costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali, suddivisi in due giurie: quella per il premio assoluto e quella per il premio della critica, intitolato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione.
Della prima hanno fatto parte Giuseppe Anastasi (cantautore), Arisa (cantautrice), Giuseppe Barbera (musicista e compositore), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Sergio Delle Cese (booking Antenna Music Factory), Piero Fabrizi (produttore), Angelo Franchi (AF47 Music), Elena Ledda (cantautrice), Mariella Nava (cantautrice), Patrizia Laquidara (cantautrice), Alberto Quartana (Leave Music), Daniele Sanzone (cantautore), Andrea Satta (cantautore), Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing).
Per il Premio “Fausto Mesolella” saranno invece in giuria: Roberta Balzotti (Tgr RAI), Mauro De Cillis (Rai Isoradio), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Ciro De Rosa (Blogfoolk), Max De Tomassi (Rai Radio1), Cecilia Donadio (Tgr Campania), Angela Garofalo (Cronache di Caserta e Napoli), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete’), Duccio Pasqua (Rai Radio1), Leonardo Pascucci (L’isola che non c’era), Timisoara Pinto (Gr1), Fausto Pellegrini (Rainews 24), Ivan Rufo (Festival Botteghe d’Autore), Paolo Talanca (Fatto quotidiano).
Nel corso delle serate era disponibile la compilation della 16a edizione del Premio, che il pubblico ha potuto ricevere in cambio di un’offerta a Emergency, cui sarà devoluto l’intero ricavato.
Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa.
Media partner: Rai Radio1. Partner: Emergency, M.A.U., NuovoImaie, Doclive, Suoni dall’Italia, Premio Andrea Parodi, L’isola che non c’era, Blogfoolk, Maieutica Dischi, SIEDAS, Virus Studio, Soundinside Basement Records, Associazione Virginia Vita. Riprese video: Time4Stream.
È intanto in atto la selezione delle finaliste della 17a edizione, le cui finali sono in programma il 22 e 23 ottobre.
L’ingresso è solo su prenotazione. Per maggiori info: 335 7665665 – 335 5383937, oppure alla mail info@biancadaponte.it.