Bologna. Dopo il periodo di blocco forzato delle attività teatrali a seguito all’emergenza sanitaria, Emilia Romagna Teatro Fondazione continua il proprio dialogo con la città di Bologna proponendo una programmazione estiva all’interno del suggestivo Chiostro del Teatro Arena del Sole e in altri luoghi della città, dalla periferia al centro: una rassegna composita per rimanere vicini al pubblico e continuare a coltivare quello spazio unico di socialità che è il teatro, rispettando le norme di sicurezza che la situazione attuale impone.
Il programma, dal titolo “In Chiostro e dintorni. Pensieri e immagini per scrivere Bologna”, prende il via questa sera venerdì 24 luglio e si snoda attraverso l’estate fino al 26 settembre, con incontri, letture, musica e approfondimenti tra scienza, arte, letteratura, sport e politica coinvolgendo intellettuali, giornalisti e alcuni degli artisti protagonisti della prossima stagione di ERT Fondazione. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero; l’orario di inizio nel Chiostro è alle 21.30.
“In Chiostro e dintorni. Pensieri e immagini per scrivere Bologna” fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
“ERT Fondazione, – afferma il Presidente Giuliano Barbolini – come teatro pubblico a servizio della comunità, in ascolto delle sensibilità e delle sollecitazioni manifestate dagli spettatori di Bologna durante il difficile periodo trascorso che ci auguriamo di lasciarci alle spalle, torna ad animare il teatro con una programmazione estiva: una serie di incontri fra artisti, studiosi di varie discipline e cittadini, che si fa un’occasione di riflessione su alcuni dei temi più dibattuti nei giorni a noi contemporanei”.
“Per continuare a promuovere il valore della conoscenza e della partecipazione, con un occhio di riguardo ai più giovani, affinché il senso dell’esperienza e il piacere dello stare insieme non vadano smarriti, – aggiunge il Direttore Claudio Longhi – ERT Fondazione, consapevole della propria funzione pubblica, rinnova il suo impegno a pensarsi come “teatro senza mura”, aprendo le sue porte e invadendo alcuni spazi di Bologna lungo i caldi mesi di questa estate così particolare. Un genuino spirito di condivisione – che si esprime anche nella sinergia con le istituzioni del territorio – contraddistingue le varie attività della stagione estiva di ERT e si fa segno tangibile di una presenza tesa a “scrivere” (di) Bologna attraverso le testimonianze di ospiti e gli occhi dei suoi cittadini, a partire da chi, in un futuro molto prossimo, dovrà ridisegnarne forme e confini”.
All’interno del Teatro Arena del Sole la rassegna si compone di diversi percorsi: “Cosmopolis | Live”!, quattro dialoghi realizzati in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus nell’ambito di “Così sarà! La città che vogliamo” (l’azione di teatro partecipato rivolta a un pubblico dagli 11 ai 25 anni, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione); “Incontri ravvicinati del V tipo. Dialoghi tra teatro e realtà”, cinque conversazioni che aprono un confronto tra il teatro e altri ambiti di conoscenza; due letture in collaborazione con “We Reading” (la prima, “Da Umberto Eco a Fantozzi Storia personale della risata”, di e con Stefano Andreoli / Spinoza.it); un dialogo con il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi e Claudio Longhi dal titolo “Nuovo Forno del Pane / Creative Community per Bologna” e la musica con l’Ensemble La Toscanini nel concerto “I got rhythm: in crossover tra classico e jazz”, in collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO.
Nato nell’ambito di Dire+Fare=Fondare (l’azione di teatro partecipato realizzata online da ERT nel progetto “Così sarà! La città che vogliamo”), il ciclo “Cosmopolis” diventa live nel Chiostro, un’ideale prosecuzione in presenza dei webinar trasmessi nei mesi scorsi su Facebook. Protagonisti alcuni esponenti della cultura italiana in dialogo con le studentesse e gli studenti dell’Università di Bologna.
Saranno proprio gli allievi a condurre gli incontri con il giornalista e vicedirettore del quotidiano “la Repubblica” Carlo Bonini (“L’alternativa del Diavolo. Su Giulio Regeni e Patrick George Zaki”, lunedì 27 luglio), con il sociologo e attivista Emanuele Leonardi (“La giustizia climatica come nuova cultura politica”, giovedì 30 luglio), con il professore di Demografia e Statistica sociale Alessandro Rosina (“Quale ruolo delle nuove generazioni nell’Italia post Coronavirus?”, lunedì 3 agosto) e con la politologa Nadia Urbinati “Quanto immuni sono le democrazie dal rischio autoritario?”, mercoledì 5 agosto).
Rimaniamo in teatro, ma viaggiamo tra scienza, sport e letteratura con gli “Incontri ravvicinati del V tipo”, dialoghi progettati da un manipolo di artisti prodotti da ERT Fondazione nel prossimo autunno al crocevia tra realtà, colta in alcune delle sue più diverse sfaccettature, e palcoscenico. Si parlerà di narrazione e poesia nello sport con il giornalista Franco Bragagna e il coreografo Marco D’Agostin in “Volevo vincere le Olimpiadi” (martedì 4 agosto); di sopravvivenza ed estinzione con il biologo Massimo Sandal e la regista Lisa Ferlazzo Natoli/lacasadargilla di “Storie da Ediacara. Sulla terra nulla è per sempre” (lunedì 10 agosto); del potere delle parole e di come il linguaggio informa la percezione della realtà con la sociolinguista Vera Gheno e la compagnia Sotterraneo in “Dizionario galattico per autostoppisti” (martedì 11 agosto); di corpo e transfemminismo con i biologi Carlo Alberto Redi e Manuela Monti, insieme all’attrice e regista Marta Cuscunà in “Simbiosimondo – biotecnologie e pensieri transfemministi” (mercoledì 12 agosto) e, infine di immagini con il fotografo Nino Migliori e il videomaker Riccardo Frati in “Dalla materia ai sogni” (giovedì 13 agosto).
Agli appuntamenti nel Chiostro si aggiungono le iniziative che, in viaggio attraverso Bologna e i suoi quartieri, lanceranno la seconda fase del progetto “Dire+Fare=Fondare” all’interno di “Così sarà! La città che vogliamo”, l’esplorazione dei nuovi orizzonti di valore su cui costruire la città di domani. L’avvio di questa nuova tranche di lavoro si svilupperà in cinque tappe in presenza e una produzione video, protagonisti le attrici e gli attori della Compagnia permanente di ERT. La ricognizione live prenderà le mosse venerdì 24 luglio con un laboratorio ludico al Parco Lunetta Gamberini, all’interno della rassegna “Lunetta Summer”. Seguirà il reading del 27 agosto al Parco del Cavaticcio ne “L’altra sponda” del Cassero, la mise en espace “Ultima notte sulla terra. Da qui si vedono tutte le città” presentata il 28 agosto presso il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio nell’ambito di “Cortile in comune: rassegna culturale per la città del futuro” in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana e le letture con musica in scena in Piazza Spadolini il 6 settembre in collaborazione con GRAF San Donato. L’evento conclusivo dal vivo, a cavallo tra basket e teatro, sarà il 26 settembre al Campetto del Fondo Comini, in collaborazione con l’associazione La Ricotta. La dimensione “on air” del progetto vivrà invece attraverso il video originale “2 agosto 1980, le parole mancanti “con la regia di Riccardo Frati.