Benevento. Fino all’8 agosto, in sette diversi comuni campani, si terrà la 1° edizione di “Teatro in Cammino”, Carovana artistica, percorsi teatrali per famiglie e ragazzi, che offre ad un ampio pubblico rappresentazioni teatrali e performance di teatro di strada, grazie ad una rete di collaborazione creata da ben otto compagnie campane.
“Teatro in cammino” nasce con l’idea di portare il teatro nelle piazze e nei luoghi all’aperto per regalare momenti di bellezza e divertimento e di restituire ai cittadini e, in particolare, alle nuove generazioni, questi spazi che possono essere deputati alla socializzazione e allo stesso tempo alla cultura.
La Carovana artistica di “Teatro in Cammino” prosegue questo pomeriggio, giovedì 23 luglio, alle ore 18:30. Il teatro Mulino Pacifico di Benevento ospita “La Baracca dei Buffoni” in “Fleur”, performance poetico sensoriale. Un costruttore d’incanto con il suo magico innaffiatoio, diventa giardiniere, accompagnato da fiori giganti indossati da trampolieri e magici personaggi porta con se musica e profumi.
A seguire, Magazzini di Fine Millennio è in scena con “Mascherata universale” da “La storia di tutte le storie” di Gianni Rodari, per la regia di Michele Monetta, che ne cura l’adattamento con Salvatore Cipolletta e vede in scena Igor Canto, Valeria Impagliazzo, Paola Maddalena, Maurizio Parlati, Cristina Recupito. La compagnia mette in scena un pirotecnico testo/canovaccio, come avveniva con i comici della Commedia dell’Arte che “scrivevano in piedi”, nel senso che sviluppavano i loro testi attraverso “parole-azioni”, in un sapiente gioco di improvvisazioni da codificare e non come un componimento poetico a tavolino.
Domenica 26 luglio, sempre alle ore 18:30 si ritorna al Piazza Bovio a Santa Maria Capua Vetere con un doppio appuntamento. Teatro Eidos presenta “La cicala, la formica e…” liberamente tratto da “Le favole” di Jean de La Fontaine, scritto e diretto da Virginio De Matteo e con Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli e Virginio De Matteo. Lo spettacolo, pensato appositamente per i più piccoli, è un omaggio a Jean de La Fontaine e si snoda con freschezza e ritmicità. Con insuperabile ironia e acutezza e attraverso gli animali, La Fontaine tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. Subito dopo, La Mansarda Teatro dell’Orco mette in scena “Cappuccetto rosso”, drammaturgia di Roberta Sandias, regia di Maurizio Azzurro e con Diane Patierno, Maurizio Azzurro, Gennaro Di Colandrea, Roberta Sandias. Cappuccetto Rosso è dispettosa e disubbidiente, ed anche un po’ pasticciona, ed il lupo è un povero predatore solitario, costretto alla caccia per la sopravvivenza. Più scuro il personaggio del cacciatore, eroe e salvatore suo malgrado, ma avvezzo a collezionare trofei con il suo schioppetto.
Il pentimento della bambina al termine della vicenda, e la chiosa del povero Lupo, unica vera vittima della storia, sottolineano il carattere dei personaggi e invitano alla riflessione.