Napoli. È “Rigoletto” di Giuseppe Verdi il primo titolo del nuovo anno in cartellone dal 15 al 24 gennaio al Teatro Politeama per la Stagione 2022-2023 del Teatro di San Carlo.
Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro del Massimo napoletano e un cast di prim’ordine, ci sarà il giovane ma già affermato Lorenzo Passerini, di ritorno a Napoli dopo il successo di “Sonnambula”.
Nel ruolo del titolo sarà impegnato il baritono francese Ludovic Tézier, applauditissimo nel “Don Carlo” ad inaugurazione di Stagione.
Accanto a lui in palcoscenico Pene Pati (Il Duca di Mantova) Nadine Sierra (Gilda) entrambi di ritorno a Napoli dopo i consensi dello scorso anno in “Lucia di Lammermoor”. Alessio Cacciamani sarà Sparafucile e Nino Surguladze Maddalena. Completano il cast Cassandre Berthon (Giovanna), Gabriele Sagona (Il Conte di Monterone), Roberto Accurso (Marullo) e ben cinque allievi dell’Accademia del San Carlo: Li Danyang (Matteo Borsa), Ignas Melnikas (Il Conte di Ceprano), Costanza Cutaia (La Contessa di Ceprano), Giovanni Impagliazzo (Usciere di Corte) e Marilena Ruta (Paggio della Duchessa). Il Maestro del Coro è José Luis Basso. L’opera sarà eseguita in forma di concerto.
Prima opera della cosiddetta “trilogia popolare” insieme a “La traviata” e “Il trovatore”, “Rigoletto” debuttò nel 1851 alla Fenice di Venezia. Giuseppe Verdi affidò il libretto a Francesco Maria Piave che lo trasse “Le Roi s’amuse” di Victor Hugo. La censura però obbligò Verdi a trasformare il protagonista de “La maledizione” (questo il titolo originario dell’opera) da re di Francia in duca di Mantova, in un quadro storico rinascimentale.