Asti. Dal 20 giugno fino al 30 giugno Asti diventa Teatro con AstiTeatro 41, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, con la direzione artistica di Emiliano Bronzino, giunto alla 41esima edizione e organizzato dal Comune di Asti, nell’ambito del progetto di rete PATRIC, Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo, il cui maggiore sostenitore è la Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando Performing Arts, e grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, MIBAC, Fondazione Piemonte dal Vivo e ASP.
Tra i protagonisti di questa edizione, che conta otto prime nazionali e numerose prime regionali, oltre a performance di attori e drammaturghi emergenti, troviamo Alessandro Bergonzoni, Emma Dante, Silvia Gallerano, Luigi Lo Cascio, Valter Malosti e Giuseppe Pambieri.
Quest’anno ricorrono, inoltre, i dieci anni di Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo teatrale da promuovere sul territorio nazionale. Durante il Festival le compagnie presenteranno un assaggio di 20 minuti (ripetuto per tre volte nell’arco della serata) del proprio spettacolo, mentre il pubblico si sposta da una location all’altra molto velocemente per poter assistere ed esprimere poi il proprio giudizio. Tra i vincitori delle passate edizioni troviamo compagnie di successo, come Il Mulino di Amleto.
AstiTeatro ha tre location principali, alle quali si aggiungono piazze e cortili come in una grande costellazione, che vengono svelate e aperte per poche occasioni all’anno, tra cui proprio AstiTeatro. Tre chiese sconsacrate del centro storico di Asti sono gli affascinanti spazi riconvertiti a sale teatrali: il Diavolo Rosso, Spazio Kor e l’ex Chiesa del Gesù.