Anacapri. Un libro per ragazzi è un libro per tutti e la musica è un viaggio che riguarda ognuno di noi. Nell’ambito del programma del “Capri Opera Festival” viene presentato giovedì 22 settembre, alle 19 alla villa San Michele di Anacapri, il libro “Ritorno all’opera. Viaggio illustrato attraverso la musica per bambini di ogni età” scritto dal giornalista Giovanni Chianelli e dal cantante lirico Luca De Lorenzo, con illustrazioni di Michela Di Cecio. Il volume è edito dalla Fondazione Teatro di San Carlo e fa parte del progetto “Il Museo del Teatro di San Carlo: accessibilità e inclusione”, sostenuto dalla Regione Campania in collaborazione con diverse istituzioni culturali e di servizio sociale del territorio. Con gli autori interviene Dinko Fabris, musicologo e responsabile scientifico del Dipartimento di ricerca editoria e comunicazione del Teatro di San Carlo nelle vesti di relatore. Sono presenti Emmanuela Spedaliere, direttore generale del Teatro di San Carlo e Mario Punzo, direttore della scuola italiana di Comix, tra i partner del progetto. “Ritorno all’opera” racconta la vicenda di due giovani musicisti, Ivan e Luca, che insieme a un bambino di 10 anni, Tancredi, compiono un viaggio nel tempo alla scoperta dei grandi geni della musica classica: Gioacchino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. La storia nasce in un teatro ai nostri giorni: Tancredi è insieme ai compagni di classe per assistere alla matinée de Il barbiere di Siviglia di Rossini. La scolaresca, tuttavia, non si mostra interessata allo spettacolo e anche gli artisti in sala hanno poca voglia di suonare: sembra inizia Il barbiere gli studenti escono dalla sala, e i musicisti e gli attori vanno via, desolati, mentre sul palco restano solo Ivan, pianista non vedente, e Luca, cantante buffo. I due sì accorgono che in sala è rimasto un bambino, il piccolo Tancredi. Decidono quindi di suonare per il loro unico spettatore e, senza volerlo, scatenano forze misteriose: una strana luce li trasporta in un viaggio nella storia della musica e dei suoi maggiori interpreti. I tre saranno catapultati dalla magia dei suoni in luoghi e situazioni inaspettati, dall’Austria di Mozart e Beethoven tra Sette e Ottocento, al Cairo per la prima della verdiana Aida e poi nei luoghi di Donizetti e Rossini. Capiranno così – e con loro tutta la scolaresca contagiata dall’entusiasmo di Tancredi – che l’incontro tra la musica e l’ascolto di chi ne fruisce può realizzare una vera e propria magia. “Crediamo che il teatro d’opera sia un patrimonio profondo della storia culturale italiana ed europea, con questo volume intendiamo avvicinare i giovanissimi al mondo della lirica” dichiarano gli autori. “Gli strumenti della tavola illustrata e dell’ironia del testo, oltre che l’idea, sempre suggestiva, di un viaggio nel tempo, possono essere alcuni dei tramiti utili alla divulgazione dell’opera tra le nuove generazioni. Il volume può essere oggetto di corsi specialistici nelle scuole elementari e medie, oltre che una dedica ai talenti in erba”. Il volume “Ritorno all’opera” è stato realizzato all’interno di un più vasto progetto didattico interattivo, inclusivo e aperto alle diverse abilità, promosso dal Museo MeMus del Teatro di San Carlo (con il coordinamento di Giovanna Tinaro), che coinvolgerà i giovani visitatori in attività interattive di laboratorio ed apprendimento creativo, grazie all’utilizzo, tra l’altro, della lingua Braille (per non vedenti) e LIS (per non udenti), in collaborazione con Kaos Produzioni diretta da Stefano Gargiulo, e della Unione Nazionale Ciechi, “Libro Parlato” e rete “Campania tra le mani”, con sede presso l’Istituto universitario Suor Orsola Benincasa. Il progetto sarà presentato sabato 24 settembre in anteprima nella sede del MeMus nell’ambito delle Giornate del Patrimonio e nelle settimane successive secondo gli orari di apertura del Museo.