“Roma Arte in Nuvola 2024”, la Capitale si prepara alla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea

Roma. Dal 22 al 24 novembre la Nuvola di Fuksas ospiterà la quarta edizione di “Roma Arte in Nuvola”, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea della Capitale. Ideata e diretta da Alessandro Nicosia, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa da Eur S.p.A., questa edizione punta a consolidare il successo delle precedenti, che l’anno scorso hanno richiamato oltre 35.000 visitatori e riscontri entusiastici di pubblico e critica.
Con oltre 140 gallerie italiane e internazionali partecipanti, “Roma Arte in Nuvola” promette di offrire un’esperienza artistica emozionante, rivolta sia agli appassionati sia a chi si avvicina al mondo dell’arte contemporanea per la prima volta. L’evento si configura non solo come una grande mostra di opere d’arte ma anche come un luogo di dialogo culturale dove sarà possibile esplorare le più recenti tendenze artistiche e incontrare autori e curatori. Le gallerie partecipanti spaziano dalle più consolidate alle emergenti, con una presenza significativa dal Centro e Sud Italia, in rappresentanza di città come Napoli, Catania, Pescara, Scicli e Avellino, con proposte che riflettono una pluralità di stili e linguaggi.
Un’importante novità di questa edizione è la partecipazione del Portogallo come Paese ospite, una presenza che arricchisce ulteriormente il panorama internazionale della fiera. Grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura e l’Ambasciata del Portogallo in Italia, verrà presentata la Collezione Statale d’arte Contemporanea portoghese, con una selezione di opere curata da Sandra Vieira Jürgens. Questo omaggio al Portogallo rappresenta un’occasione preziosa per conoscere artisti e correnti provenienti dalla scena culturale di un Paese che, negli ultimi anni, ha visto un’esplosione di creatività.
Anche il MiC (Ministero della Cultura) avrà un ruolo attivo in questa edizione. Tra le istituzioni museali e culturali coinvolte spiccano la Direzione Generale Creatività Contemporanea, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, l’Istituto Centrale per la Grafica e il Museo delle Civiltà, che collaboreranno alla realizzazione di progetti speciali, realizzando una sinergia tra pubblico e privato contribuisce a rafforzare la missione della fiera di offrire spazi di conoscenza e di approfondimento per il grande pubblico.
Tra i momenti clou di questa edizione c’è l’omaggio dedicato a Pietro Consagra, artista pionieristico noto per le sue sculture astratte. In un ideale viaggio nel suo studio romano saranno esposte le sue opere, tra cui i celebri “Matacubi”, grazie a un allestimento che include anche fotografie realizzate da Claudio Abate. Le sculture di Consagra offriranno ai visitatori un’interazione ludica, permettendo di esplorare la sua arte come un dialogo tra forma e spazio.
Non mancheranno poi altre esposizioni di rilievo, come quella del duo “Vedovamazzei”, che presenterà opere inedite capaci di stimolare riflessioni su tematiche attuali. Inoltre, Piero Guccione, maestro siciliano e figura di spicco dell’arte italiana del Novecento, sarà celebrato con la mostra “La città sognata – Opere 1962-1972”. Questa raccolta, che include dipinti a olio su tela, ripercorrerà i momenti principali della sua produzione romana, un periodo formativo vissuto accanto al celebre Renato Guttuso.
L’evento si prefigge di catturare l’attenzione non solo degli addetti ai lavori e dei collezionisti ma anche di un pubblico giovane e curioso, offrendo un ventaglio di proposte che spaziano tra modernità e sperimentazione. In questa quarta edizione, “Roma Arte in Nuvola” si propone come un appuntamento immancabile per esplorare le nuove frontiere dell’arte e creare momenti di confronto e riflessione culturale: una celebrazione dell’arte contemporanea che rappresenta anche un’opportunità per la Capitale di rafforzare il suo ruolo come centro culturale europeo e per gli spettatori, nonché di vivere un’esperienza immersiva nel cuore pulsante della creatività internazionale.