Roma. La forma operistica che incontra l’epica africana, la poesia romantica a confronto con la militanza ambientalista, la decostruzione dell’immaginario maschilista del rap, le danze di resistenza e autodeterminazione, le cartografie corporee, gli spazi hackerati e le disseminazioni urbane. Giunta alla XVI edizione, torna a Roma dal 3 al 13 settembre “Short Theatre”, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts, disseminato in spazi diversi della città: WEGIL e La Pelanda – Mattatoio di Roma, il Teatro Argentina, il Teatro India, il Teatro del Lido di Ostia e altri spazi urbani, in risonanza con le realtà attive nel tessuto sociale e culturale cittadino.
La coreografa cileno-messicana Amanda Piña e l’afroamericana Nora Chipaumire, la cantante lirica svedese di origini etiope Sofia Jernberg, l’eclettico e radicale artista francese François Chaignaud e il performer e regista coreano Jaha Koo, la scrittrice femminista di origini marocchine Wissal Houbabi e la diva apolide Lafandawh, la compagnia Motus e il collettivo Kinkaleri sono alcuni dei nomi di punta che segneranno dieci giorni di musica, teatro, danza, performance e installazioni, dj set, incontri e progetti di arte pubblica, anticipati dalla consueta anteprima alla Reale Accademia di Spagna oggi. Un festival in cui si incontreranno artisti e artiste, teorici, musicisti, poetesse, autrici, collettivi, spettatori e spettatrici provenienti dalle diverse anime che attraversano la città.
L’edizione 2021 sarà la prima con la direzione artistica di Piersandra Di Matteo che subentra a Francesca Corona ma la programmazione di quest’anno, che recupera alcuni progetti previsti nel 2020 e posticipati causa covid, porta la firma di entrambe, risultato di un dialogo continuo durante i mesi di avvicendamento.
“Short Theatre 2021” è ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Piersandra Di Matteo, nell’avvicendamento con Francesca Corona. È realizzato con il contributo di MiC e Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo, promosso da e con il patrocinio di Roma Culture. Si svolge con il sostegno di Azienda Speciale Palaexpo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Lazio Crea, con il supporto di Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Institut Français Italia, Reale Accademia di Spagna a Roma, Istituto Svizzero, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, DOTA – Dance On Tour Austria e di State of Geneva, The Swiss Arts Council – Pro Helvetia, SIS Foundation. Short Theatre fa parte dell’ “Estate Romana 2021”.
Titolo di questa edizione: “The Voice This Time”. Eco vocali, falde sonore sotterranee, fremiti fantasmatici, frequenze interdette dal discorso maggiore, parole poetiche, atti di creolizzazione, ritmi e tuoni che sappiano invocare zone di attesa, di non ancora, di vibrazione tra i corpi: un continuo contrappunto fra udibile e visibile in grado di generare un ambiente che riverberi nel legame tra poesia, vocalità, suono. Sono queste le parole chiave di “Short Theatre 2021”, che si innestano in un percorso pluriennale di ricerca sulle questioni dei formati espressivi, sul rapporto con lo spazio pubblico, sulle stratificazioni culturali prodotte dalla storia, sui processi di decolonizzazione delle arti e degli immaginari, e sulle identità di genere.