Roma. Il cantautore Simone Cristicchi ha vinto il Premio per la musica “Anna Magnani” nel corso della sesta edizione della manifestazione dedicata alla grande attrice vincitrice dell’Oscar per il film “La rosa tatuata” di Daniel Mann. La premiazione si è svolta ieri durante la serata tenutasi presso la Sala Fellini degli Studi di Cinecittà, ideata da Matteo Persica (autore del libro “Anna Magnani. Biografia di una donna”) e organizzata e diretta da Francesca Piggianelli, con la collaborazione di Luce Cinecittà, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MiBAC, con il patrocinio di Regione Lazio, del Centro Sperimentale di Cinematografia, il supporto di Roma Lazio Film Commission, di Cinecittà Panalight e con il sostegno dell’Associazione Equilibra.
Simone Cristicchi, in merito a questo riconoscimento, afferma: “Felicissimo e onorato di ricevere questo Premio tanto prestigioso, che porta il nome della grande Anna Magnani, nume tutelare di un’Arte pura e immortale”.
“Abbiamo deciso di consegnare il Premio per la musica “Anna Magnani” quest’anno a Simone Cristicchi per la sua bravura, sensibilità e professionalità – dichiara l’organizzatrice e direttrice del Premio Francesca Piggianelli. – Simone Cristicchi è un artista completo ed una persona di grande umanità, come la nostra cara Anna Magnani”.
Continua, intanto, l’instore tour di presentazione “Abbi cura di me” (Sony Music/Legacy Recordings/Dueffel Music Srl), la prima raccolta dei più grandi successi di Simone Cristicchi, disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali.
L’album contiene due inediti tra cui l’omonimo brano presentato al 69° Festival di Sanremo che ha vinto il Premio “Sergio Endrigo” per migliore interpretazione e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione. I premi sono stati rispettivamente assegnati dalle Sale Stampa Roof dell’Ariston e Radio-Web-Tv del Palafiori e l’Orchestra del Festival e consegnati durante la serata finale del 69° Festival di Sanremo dal direttore artistico Claudio Baglioni e dal direttore musicale Geoff Westley.
“Abbi cura di me” è stato scritto dall’artista con Nicola Brunialti e Gabriele Ortenzi con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci. Il video del brano, diretto da Giorgio Testi (The Rolling Stones, Oasis, The Killers e Damon Albarn), è online al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=0o6zza76pDg e ha raggiunto quasi 4 milioni e mezzo di visualizzazioni. La canzone ha registrato anche oltre 2 milioni e mezzo di ascolti su Spotify.
La raccolta “Abbi cura di me” ripercorre tutta la straordinaria carriera dell’artista partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Questa la tracklist: “Abbi cura di me”, “Lo chiederemo agli alberi”, “Ti regalerò una rosa”, “Studentessa universitaria”, “L’ultimo valzer”, “La vita all’incontrario”, “La prima volta (che sono morto)”, “Meno male”, “Vorrei cantare come Biagio”, “La cosa più bella del mondo”, “Laura”, “Magazzino 18”, “Angelo custode”, “L’Italia di Piero”, “Fabbricante di canzoni”, “I matti de Roma”, “Genova brucia”, “Che bella gente”, “Cellulare e carta sim”, “Mi manchi”, “Insegnami”.
Inoltre, proseguono le riprese di “Happy Next – alla ricerca della felicità”, il nuovo documentario di Simone Cristicchi per la regia di Andrea Cocchi, presentato in anteprima nel corso del Festival. In questo suo nuovo lavoro, il cantautore cerca di rispondere in maniera personale e originale alla domanda che tutti si sono chiesti almeno una volta nella vita: “che cosa è veramente la felicità?”, attraverso i racconti di diversi personaggi dello spettacolo e della cultura italiani, ma anche di gente comune: da Pippo Baudo a Gianluca Nicoletti, passando per Flavio Insinna, Mogol, fino ad arrivare a suore, filosofi, scienziati.
Da sempre attivo anche sulla scena teatrale, Simone Cristicchi (anche direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2017) dopo l’esperienza sanremese ritornerà sui palcoscenici più importanti d’Italia con i suoi spettacoli, tra cui il recente “Manuale di volo per uomo” diretto da Antonio Calenda. Nel monologo, l’artista interpreta Raffaello, un 40enne rimasto bambino che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Per maggiori informazioni su date e altri spettacoli che vedono protagonista Simone Cristicchi: www.simonecristicchi.it.
Da maggio 2019 Simone Cristicchi darà avvio anche al tour live concerti 2019, con due primi appuntamenti: il 19 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 20 giugno al Teatro Romano di Fiesole (Fi).