Los Angeles. Negli Stati Uniti, all’inizio del 2024, si estingueranno i diritti d’autore sul celebre “Steamboat Willie”, famoso cortometraggio della Disney in bianco e nero in cui, nel 1928, ha fatto la sua prima apparizione Topolino. In altri termini, decorsi 95 anni dalla pubblicazione dell’opera, il disegno di Topolino nella versione di “Steamboat Willie” sarà oggetto di dominio pubblico. È evidente quanto un simile fenomeno possa avere straordinarie conseguenze economiche, in particolare per l’azienda del topo più celebre del mondo. Il corto ambientato su un battello a vapore racconta le avventure di Topolino che affronta Pietro Gambadilegno.
In verità, la vicenda dei diritti d’autore su Mickey Mouse è molto complessa e di sicuro non mancano le tutele per la Disney. A ben vedere, soltanto il disegno di Topolino di “Steamboat Wille” sarà liberamente utilizzabile dal 2024. La Walt Disney Company resta titolare dei diritti di tutte le versioni successive di Topolino, nonché di tutti i diritti derivanti dai marchi “Mickey Mouse”. Al momento, si contano ben 19 marchi depositati dalla Disney ed afferenti a Mickey Mouse.
Il colosso statunitense dell’animazione non è estraneo al problema dell’estensione della durata del diritto d’autore. Si consideri che il Copyright Term Extension Act, uno dei principali provvedimenti americani in materia di proprietà intellettuale introdotto nel 1998 per prolungare appunto i termini di durata dei diritti d’autore, è stato denominato anche Mickey Mouse Protection Act. Ancora, le nuove versioni in live action dei classici Disney, quali ad esempio “Cenerentola”, “Biancaneve”, “Aladdin”, “Il libro della giungla”, “Il re leone”, “La sirenetta”, “Mary Poppins” e così via, prodotti e distribuiti negli ultimi dieci anni, oltre a far conoscere questi capolavori alle nuove generazioni, senza dubbio consentono una sorta di rinnovamento dei diritti d’autore sulle opere stesse.
Dunque, il pubblico dominio di “Steamboat Willie” potrebbe essere una situazione con aspetti più astratti che concreti. Come ha dichiarato di recente all’Associated Press un portavoce della Disney, infatti, “Fin dalla prima apparizione di Topolino nel cortometraggio “Steamboat Willie” del 1928, le persone hanno associato il personaggio alle storie, alle esperienze e ai prodotti autentici della Disney. Ciò non cambierà quando scadrà il copyright del film “Steamboat Willie”. Le versioni più moderne di Topolino non verranno influenzate dalla scadenza del diritto d’autore di “Steamboat Willie” e Topolino continuerà a svolgere un ruolo di primo piano come ambasciatore globale per la Walt Disney Company nella nostra narrazione, nelle attrazioni dei parchi a tema e nel merchandising” (www.apnews.com, ndr).