Verona. Domenica 11 agosto ben 320 esecutori hanno fatto risuonare i monumentali “Carmina Burana” di Carl Orff nello spazio millenario ed unico dell’Arena di Verona, per l’occasione completamente sold-out. Tra gli applausi interminabili l’annuncio, fatto da Ezio Bosso al microfono, che sarà lui stesso a dirigere la “IX Sinfonia” di Beethoven il 23 agosto del 2020.
L’armonia tra tutti gli interpreti ha indubbiamente contribuito alla trionfale riuscita della serata e una lunghissima standing ovation ha premiato l’Orchestra e il Coro della Fondazione, il doppio coro di voci bianche A.LI.VE. e A.d’A.MUS. ed i tre solisti Ruth Iniesta, Raffaele Pe e Mario Cassi. Il debutto areniano del Maestro Ezio Bosso è stato quindi un immenso successo non solo per un’esecuzione dei “Carmina Burana” di grande impatto e originalità, ma anche per la straordinaria energia e partecipazione che si è creata tra il palco, nessuno escluso, e una platea prodiga di applausi e chiamate alla ribalta come non si vedeva da molti anni.
Davanti ad un pubblico di 14 mila persone, alla testa dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Arena in stato di grazia, al termine di ovazioni senza fine, Ezio Bosso, visibilmente commosso, ha svelato il suo atteso ritorno nel Festival areniano 2020 con la “Nona” di Beethoven per i 250 anni dalla nascita del compositore che da sempre egli chiama “padre” in programma il 23 agosto del prossimo anno.
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia dichiara «Sono fiera e felice del grande successo, del clima speciale che si è venuto a creare in un’Arena gremita di pubblico entusiasta, attento e caloroso, e ovviamente dell’annunciato ritorno del Maestro Bosso in occasione dell’unico evento sinfonico del Festival 2020, dedicato al titanico Ludwig van Beethoven. Serate indimenticabili come questa, con grandi interpreti e grandi produzioni, contribuiscono a rendere l’Arena quello spazio unico e magico che ha richiamato e richiamerà ascoltatori da tutto il mondo».
Reduce dal trionfo del programma musicale da lui ideato “Che Storia è la Musica” a giugno su Rai3, dagli incarichi del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Verdi di Trieste, nonché dai successi che lo hanno visto alla testa delle migliori compagini sinfoniche italiane, in primis l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, quindi la sua Europe Philharmonic Orchestra, ma anche la All Star Orchestra abbadiana diretta per l’evento “Grazie Claudio” per i 5 anni dalla scomparsa del grande direttore grazie all’Associazione Mozart14 di Alessandra Abbado, di cui è testimonial, Ezio Bosso è oggi sicuramente un nome consolidato ma al contempo fresco e polarizzante, capace di stimolare un ascolto nuovo e mai di routine. Il 23 agosto 2020 sarà la sua prima esecuzione in assoluto del capolavoro beethoveniano, che non mancherà di attirare l’attenzione di critica e pubblico da tutto il mondo.