Modena. Si chiude sabato 30 maggio il progetto “Orizzonte Europa. Storia, memoria, pensiero” di Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Europe Direct Modena – Comune di Modena che celebra i 70 anni dalla nascita della Comunità europea, nell’ambito della più ampia programmazione “Maggio il mese dell’Europa” curata dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Europe Direct Modena, Istituto storico di Modena e Movimento federalista europeo.
L’ultimo appuntamento, “Theatres of Tomorrow. Dialogo ai confini dell’Europa”, in programma sabato 30 maggio alle ore 21.00 sui canali Facebook di ERT, Europa Modena e Comune di Modena, si inserisce nella rete di cooperazione europea “Between Lands”, una delle numerose connessioni a livello internazionale che ERT Fondazione ha costruito negli anni e che hanno permesso al Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna di portare nelle sue cinque città i protagonisti del panorama teatrale europeo.
“Theatres of Tomorrow. Dialogo ai confini dell’Europa” è una conversazione che indaga lo stato dell’arte del teatro europeo in questi tempi difficili, che stanno mettendo in crisi la dimensione comunitaria dello spettacolo dal vivo, ridefinendone possibilità, linguaggi e presupposti di senso.
Come nasce l’idea di una relazione europea nel lavoro teatrale? In che modo quest’ultimo sta affrontando l’attuale situazione di emergenza? Quali sono le prospettive della produzione artistica in relazione alle necessità dei suoi pubblici? La ricercatrice e critica teatrale Roberta Ferraresi dialoga con Nuno Cardoso (Teatro Nacional São João – Porto), Michael De Cock (KVS Bruxelles), Anne Goalard (La Comédie de Reims- Festival FARaway), Carme Portaceli (Teatro Calderón de Valla-dolid) e Claudio Longhi (Emilia Romagna Teatro Fondazione) cercando di rispondere a questi importanti e urgenti quesiti.
“Between Lands” è una rete di cooperazione a cui ERT ha aderito insieme ad altri quattro teatri – KVS di Bruxelles (Belgio), Teatro Calderón di Valladolid (Spagna), FARaway / Comédie de Reims (Francia) e Teatro Nacional São João di Porto (Portogallo) – e la Fondazione Onassis (Grecia) come partner del progetto. L’obiettivo principale è quello di difendere una visione comune e democratica del mondo: da uno all’altro di questi sei paesi si sviluppa un “viaggio nei valori civici dell’Europa”, con l’ambizione di instaurare una rete di mobilità e scambio per costruire spazi di riflessione, trasmissione e condivisione di pratiche teatrali. Un gruppo di autori (Lena Kitsopoulou – Grecia, José Manuel Mora – Spagna, Pier Lorenzo Pisano – Italia, Charlotte Lagrange – Francia, Rachida Lamrabet – Belgio, Mickaël De Oliveira – Portogallo) si incontra periodicamente per sviluppare un testo teatrale collettivo sul rapporto tra Europa e democrazia.
Il contenuto resterà disponibile sul sito web di ERT Fondazione nella pagina ERTonAIR, che raccoglie le iniziative realizzate in questo periodo di isolamento dovuto all’emergenza da Covid-19.