Roma. Nuovi appuntamenti a febbraio per Officina Pasolini, il Laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio, con il format #DirettaMente/ Officina Pasolini a casa tua in streaming alle 21:00 sulla propria pagina Facebook.
Giovedì 4 torna “Superficie Live Show”, ideato e condotto da Matteo Santilli, con una nuova puntata del format dedicato al teatro e al mestiere dell’attore. In live streaming sul palco di Officina Pasolini cinque nuovi attori, Gabriele Linari, Adele Piras, Sonia Barbadoro, Luca Di Giovanni e Tiziano Scrocca, in scena accompagnati dalla voce e chitarra di Livia Ferri, presentano i loro monologhi in pillole, frammenti di testi con una durata tra i cinque e i sei minuti, introdotti da brevi interviste in video per spiegare il progetto. In programma sia estratti di opere note, ad esempio dalla commedia di Natalia Ginzburg “Ti ho sposato per allegria”, resa celebre dalla trasposizione cinematografica di Luciano Salce, sia testi poetici, come “Home” della giovane poetessa somala Warsan Shire. Altri testi ancora sono scritti direttamente dagli attori o da attori-autori colleghi.
Lunedì 8 Enrico Deregibus incontra Roberto Angelini, cantautore, chitarrista, produttore, tornato di recente sulle scene discografiche con due singoli che anticipano un prossimo album, dopo molti anni di assenza. Nel mezzo ci sono state infinite collaborazioni, come la coproduzione dell’ultimo pluripremiato album di Niccolò Fabi “Tradizione e tradimento” e la produzione del primo disco di Margherita Vicario. E ancora, numerosi progetti paralleli, come quelli su Nick Drake – un album, un tour, un documentario – e una carriera televisiva iniziata su Rai3 con Gazebo e ora su La7 con Propaganda Live. Di questo e altro si parlerà, in diretta dal palco del teatro Eduardo De Filippo, fra brani dal vivo e improvvisazioni.
Venerdì 12 arriva a Officina Pasolini “Djelem do Mar”, un progetto “al femminile” di Fabia Salvucci, giovane promessa della world music uscita qualche anno fa proprio dal Laboratorio di alta formazione di Officina Pasolini, e Sara Marini. Il nome nasce dalla fusione di parole provenienti da due diverse etnie: djelem, o gelem, che in lingua romanì significa camminare, andare, viaggiare, e do mar che in portoghese si traduce in “del mare”. E il concerto, infatti, è un omaggio al Mediterraneo, e non solo, con le sue contraddizioni il suo fascino e le sue molteplici culture. Un viaggio che si caratterizza come percorso di rilettura della musica etno-popolare a due voci, tra sonorità rom yiddish, ritmi latini, melodie greche, basche, arabo flamenche e musica tradizionale del centro sud. Il risultato, grazie anche all’uso di strumenti moderni e percussioni elettroniche intersecati a strumenti antichi, è un sound fruibile e una contaminazione di suoni inaspettata. Sul palco anche Lorenzo Cannelli, piano, symphonia, laouto e voce, Paolo Ceccarelli, chitarra elettrica e batteria, Franz Piombino, basso, e Michele Fondacci, percussioni.
Domenica 14 Tosca e Giorgio Cappozzo inaugurano un nuovo format in live streaming dal Teatro “Eduardo De Filippo”, a cadenza mensile e all’insegna della grande musica. Il titolo, “Speciale D’Altro Canto”, riprende il nome della trasmissione di successo che i due hanno condotto su Radio3 lo scorso autunno e avrà come ospiti di questo primo appuntamento Joe Barbieri, Fabrizio Bosso e Ilaria “Pilar” Patassini. Tema di questa prima serata, l’amore. Tosca e i suoi ospiti, accompagnati da Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte e Massimo De Lorenzi alla chitarra, suoneranno e improvviseranno dal vivo brani dal loro repertorio o cover internazionali, tutte dedicate alle cinque fasi dell’amore (innamoramento, corteggiamento, amore, tradimento, fine). Questi infatti saranno i cardini della serata, attraverso i quali Giorgio Cappozzo guiderà i presenti cercando di coinvolgerli nel racconto tra aneddoti o ricordi e musica improvvisata dal vivo. “Speciale D’Altro Canto” sarà anche un’occasione per presentare in anteprima il cd di Tosca “D’Altro Canto”, che proprio il 14 febbraio esce in edizione limitata e numerata con tutte le cover live eseguite durante la trasmissione di Radio3. Dieci brani, tra i quali spiccano una versione chitarra e voce di “Vissi d’arte” dall’opera Tosca, una rivisitazione acustica del brano anni ‘80 “I Like Chopin” e molto altro ancora.
Martedì 16 ancora un nuovo ciclo che inaugura l’HUB culturale di Officina Pasolini. Si chiama “Prospettiva d’autore” ed è un posto fatto di racconti. Una volta al mese, fino a giugno, Valentina Farinaccio, scrittrice e firma del Venerdì di Repubblica, ospiterà un’autrice o un autore. Davanti a un caffè, a una birra o a un bicchiere di vino, la conversazione partirà dalla letteratura, e dal mestiere di scrivere, per approdare alla musica, al teatro, all’arte e chissà dove. Nel primo appuntamento l’ospite è Donatella Di Pietrantonio, dentista pediatrico e autrice del pluripremiato “L’Arminuta” (Einaudi 2017, tradotto in più di venticinque paesi, da cui nel 2019 è stato tratto anche uno spettacolo teatrale), di “Bella mia” (prima edizione Elliot 2014, con cui ha vinto il Premio Brancati), e da pochissimo di “Borgo Sud” (Einaudi 2020).
Lunedì 22 torna “Jazz at the Pandemic Time” di Paolo Fresu che, nelle inedite vesti di intervistatore, incontra a distanza un altro grande protagonista del jazz: il polistrumentista francese Michel Portal. Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di gennaio con Enrico Rava, il trombettista sardo continua a fotografare, attraverso queste conversazioni, il jazz odierno e il meticcio contemporaneo al tempo della pandemia, disquisendo assieme ai suoi ospiti intorno alla musica, alla vita e alle passioni in un esperanto idiomatico fatto di suoni e di parole. Tra i prossimi incontri: il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, il percussionista cubano Omar Sosa e il pianista e compositore di Philadelphia Uri Caine.
Mercoledì 24 chiude la programmazione di febbraio il salotto ideato da Davide Dose (founder di Spaghetti Unplugged) e Riccardo Zianna (FacceCaso, speaker di Radio Sonica), “La musica ai tempi del corona”, che ospita ogni mese tre rappresentanti della scena musicale italiana, tra cantautori, musicisti di varia estrazione, addetti ai lavori. Sul palco di Officina Pasolini si prova a raccontare, con tanto di bottiglia di vino e divani dove svagarsi, il presente della musica (e ipotizzare un futuro). Come sta messa la musica e il settore dello spettacolo dal vivo dopo questa assurda pandemia? E i musicisti come si stanno preparando ad affrontare il post? Cosa stanno facendo in questo momento? Tra scambi di opinioni, curiosità, dibattiti e momenti di musica live si proverà a rispondere a queste domande, ma evitando analisi scientifiche, bensì dando la parola ai protagonisti. Guest della serata: La Municipàl, il progetto di cui fanno parte i fratelli Carmine e Isabella Tundo che si è imposto come una delle migliori realtà musicali della propria generazione sul palco del Primo Maggio nel 2018, totalizzando ben 4milioni di stream nel 2019. Altri ospiti: Lamine, ex attrice diventata negli ultimi tempi una delle cantautrici più promettenti della nuova scena cantautorale italiana, vincitrice del Premio De André 2020 e nello stesso anno sul palco del Concerto del Primo Maggio, e Elasi, giovanissima e talentuosa artista che, con il suo ep “Campi Elasi” (Sugar), propone un pop elettronico fresco e tecnico, mescolato a suoni da tutto il mondo. Elasi ha frequentato negli anni passati il Corso di alta formazione di Officina Pasolini: un piacevole ritorno!