Bologna. La giovane compagnia milanese Teatro dei Gordi arriva a Bologna e presenta in Arena del Sole, dal 31 gennaio al 2 febbraio, “Visite”, uno spettacolo creato attraverso il linguaggio del coro e delle maschere, col silenzio, senza parole, mescolando ironia e poesia.
La compagnia, guidata dal regista Riccardo Pippa, porta avanti un’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una “parola-suono” scarna ed essenziale che supera le barriere linguistiche. Una ricerca che mira a esaltare la potenza e l’espressività dei volti di cartapesta, che gli attori indossano: in assenza di parole sono i dettagli a rivelare allo spettatore ciò che accade.
Ispirato al mito di Filemone e Bauci di Ovidio, lo spettacolo indaga la metamorfosi come segno del tempo, uno sguardo sul mondo e una vitale necessità, e lo fa raccontando con un linguaggio originale una storia semplice e comune, cercando di cogliere il fondo mitico di una quotidianità a noi vicina.
Tutto accade in una camera da letto, luogo intimo e appartato che contiene il tempo che passa, le stagioni della vita, i gesti quotidiani che diventano rituali, i ricordi, i sogni e le visite come ultimo, possibile, atto di resistenza.
Il 2015 è stato inoltre l’anno dell’incontro del Teatro dei Gordi con il regista Riccardo Pippa per il progetto originale “Sulla morte senza esagerare”, con cui hanno vinto il Premio Scintille 2015, promosso da Teatro Alfieri di Asti e Tieffe Teatro Menotti di Milano, e il riconoscimento del pubblico al Premio Giovani Realtà del Teatro, promosso dall’Accademia d’Arte Drammatica di Udine. Lo spettacolo, una composizione per attori e maschere mute, coprodotto da Tieffe Teatro Menotti, ha debuttato nel 2016, e ha vinto NEXT – Laboratorio delle idee, per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, promosso da Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo e AGIS Lombardia. Nel 2017 l’incontro con Andrée Ruth Shammah e il Teatro Franco Parenti ha permesso alla compagnia di proseguire la sua ricerca artistica rivolta a un teatro non verbale, fisico, per attori con le maschere e senza maschere, dando vita a “Visite”, coproduzione Teatro Franco Parenti. Lo spettacolo ha ricevuto il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Hystrio – Iceberg che li menziona come uno dei gruppi più interessanti della scena teatrale milanese e italiana.