Verona. Dopo le celebrazioni del 2020 per omaggiare i 250 anni dalla visita di Mozart a Verona, prosegue la collaborazione tra il Comune di Verona, Fondazione Cariverona, l’Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena attraverso una serie di eventi trasmessi in streaming che hanno come filo conduttore il rapporto tra il Mozart e la città di Verona.
Per mantenere vivo il legame con il pubblico, tutti gli eventi saranno disponibili in streaming sui canali digitali di Fondazione Cariverona (Facebook, YouTube e www.fondazionecariverona.org/mozart) e di Fondazione Arena (Facebook, YouTube e sulla nuova webTV arena.it/tv).
È noto che per gli artisti e i letterati del Settecento il viaggio in Italia fosse di primaria importanza poiché il nostro Paese era una fucina culturale di inestimabile valore e Verona costituiva, all’interno delle rotte dei viaggiatori, una delle tappe fondamentali. Ed è proprio a Verona che il giovane Mozart approda con il padre il 27 dicembre 1769 nel primo dei tre viaggi in Italia; i due entreranno in contatto con l’élite culturale della città e la visita culminerà il 5 gennaio 1770 con l’esibizione del giovane Mozart, non ancora quattordicenne, nella prestigiosa Sala Maffeiana ospite dell’Accademia Filarmonica.
Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona e Fondazione Arena anche per l’anniversario dei 251 anni da quest’importante visita rendono omaggio al genio di Mozart attraverso alcuni concerti che verranno condivisi sui canali streaming di Fondazione Cariverona e Fondazione Arena, nell’ottica della collaborazione già avviata nella scorsa edizione con l’obiettivo di mettere in rete risorse e competenze delle diverse Istituzioni a servizio dello sviluppo culturale ed economico della città.
L’Accademia Filarmonica apre la settimana mozartiana il 5 gennaio alle 20.30 con il primo concerto ospitato nella cornice della Sala Maffeiana per il 250° anniversario della nomina di Wolfgang Amadeus Mozart a proprio Maestro di Cappella, avvenuta il 5 gennaio 1771. Protagonista della serata sarà il fortepianista Costantino Mastroprimiano, che presenterà musiche di Mozart, Pietro Alessandro Guglielmi e Franz Joseph Haydn.
Il 7 gennaio alle 20.30, presso la Chiesa di S. Tomaso Cantauriense, seguirà poi il tradizionale appuntamento musicale organizzato con il progetto Fondazione Cariverona Cultura per celebrare la storica esecuzione mozartiana del 7 gennaio 1770, con la voce solista di Miriam Feuersinger (soprano) e Tobias Lindner (organo) in un raffinato programma su musiche di Eberlin, Adlgasser, Neukomm, Leopold e Wolfgang Amadeus Mozart.
La Fondazione Arena di Verona, già in occasione del Festival d’estate 2020, ha proseguito l’omaggio a Mozart proponendo per la prima volta tra le millenarie pietre areniane l’intimo e grandioso “Requiem”, dedicandolo alle vittime veronesi della pandemia e ai loro familiari.
Il concerto inaugurale della Stagione Artistica 2021, in programma l’8 gennaio alle 20.30, ha per filo conduttore Mozart e la sua influenza fino alla Russia, con l’omaggio di Čajkovskij per il centenario della stesura del “Don Giovanni”. La prima parte del programma propone alcune delle più belle pagine mozartiane: la solenne “Messa in do maggiore per soli coro e orchestra K 257”, inserita tra le due celebri “Ouverture” da “La clemenza di Tito” e da “Il flauto magico”. L’ultima parte del concerto è dedicata alla “Suite n. 4 op. 61” di Čajkovskij detta “Mozartiana”, composta nel 1887 proprio sull’elaborazione di motivi mozartiani, a conferma della continua ascendenza del compositore austriaco anche a distanza di un secolo dalla sua morte. L’Orchestra e il Coro areniani saranno diretti dall’esperta bacchetta di Francesco Ivan Ciampa; nelle parti soliste saranno impegnati gli artisti del Coro Manuela Schenale (soprano), Tamara Zandonà (contralto), Antonino Scarbaci (tenore) e Valentino Perera (basso). Il concerto, oltre che sui canali social di Fondazione Cariverona e Fondazione Arena, sarà trasmesso in chiaro anche su Telenuovo.