Bologna. Domenica 24 febbraio alle 11.30 continua il ciclo di visite-spettacolo nel gran teatro della città all’interno degli spazi del Teatro Arena del Sole: gli attori di ERT Fondazione Diana Manea, Eugenio Papalia e Enzo Curcurù accompagneranno il pubblico alla scoperta di storie, macchinerie e meraviglie nascoste del teatro, seguendo la drammaturgia originale scritta da Emanuele Aldrovandi.
La narrazione ci porta al 1796, in un tempo di “rivoluzione”, quando il generale Augereau e il console Napoleone Bonaparte entrano in città. Con il loro arrivo Bologna cambia volto: nasce l’Accademia di Belle Arti, l’Orto botanico e, nel 1810, là dove c’era un monastero di monache, l’Arena del Sole, luogo dato agli spettacoli diurni, come si legge ancora nella facciata.
Un teatro all’aperto, per spettacoli nella stagione estiva, subito affollato da un vivace pubblico popolare; una sala fatta a gradoni, senza più palchetti, sul modello dei teatri greci, una vera arena per la città.
Girovagando di stanza in stanza, tra gli oggetti di scena, si scoprirà il grande magazzino dei costumi, salendo su fino in graticcia e ridiscendendo sino al palco.
Un viaggio nel tempo e nei luoghi di uno dei più antichi teatri bolognesi, che ha visto passare sul suo palco i grandi attori degli ultimi due secoli.
Buongiorno sono Giovanna Magli, presidente di una piccola associazione di docenti in pensione – A.N.E.B. – e saremmo molto interessati a rivivere l’esperienza “alla coperta del Teatro dell’Arena del Sole” da voi già attuata e partecipare a tale iniziativa che ritengo nuova ed assai interessante. A tal fine sono a chiedere notizie in merito, compreso, qualora si ripeta tale bella visita, eventuale giornate di programmazione, spesa pro capite , orari o quant’altro.
Ringrazio e resto in attesa di un riscontro illustrativo.
Cordailità
Giovanna MAGLI – Presidente prov.le associazione ANEB di Bologna
cell. 347 14 15 584
Gentilissima, per partecipare all’iniziativa le consigliamo di rivolgersi direttamente al Teatro dell’Arena del Sole così da ricevere tutte le informazioni necessarie.
Cordiali saluti,
Redazione “Arti e Spettacolo”