Roma. Un altro capitolo della nostra rubrica “When You Wish Upon A Star”, che si concentra sui più grandi compositori delle musiche dei film Disney.
Questa volta è il turno di un autore che non ha avuto una produzione copiosa per la casa d’animazione statunitense ma ha senz’altro segnato la storia delle colonne sonore disneyane, ovvero Hans Zimmer.
Classe 1957, di origini tedesche anche se la sua carriera si è sviluppata negli USA, Zimmer ha composto per la Disney le musiche del “Re Leone”, per cui ha vinto anche il Premio Oscar per la miglior colonna sonora nel 1995 e per la celebre saga “Pirati dei Caraibi”.
Comincia la sua carriera alle tastiere e ai synth, facendo della sperimentazione la sua cifra stilistica principale. All’inizio della sua carriera è stato turnista, esperienza che certamente ha contribuito alla creazione di un linguaggio musicale poliglotta, aperto alla contaminazione. Tutto ciò si può sentire nei suoi lavori che sono sì frutto di un’attenta ricerca ma che non dimenticano l’uso di un lessico pop alla portata del grande pubblico. Si pensi che nel 1985 collaborò anche con Claudio Baglioni alla realizzazione dell’album “La vita è adesso”.
Come lui stesso ama ripetere, “è sempre meglio chiedere perdono che chiedere il permesso”, visione senza la quale difficilmente si può essere degli avanguardisti.
Nel 1994, la Disney s’interessa al suo lavoro al punto da commissionargli la realizzazione delle musiche del “Re Leone” (regia di Roger Allers e Rob Minkoff), affidando poi la composizione delle canzoni a Sir Elton John e a Tim Rice, altra penna storica dei testi della casa di produzione di Topolino.
Negli anni, Zimmer è passato poi alla concorrenza, diventando capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico Dreamworks ma ciò non gli ha impedito di firmare un’altra colonna sonora di incredibile successo per la Disney. Si tratta della saga di “Pirati dei Caraibi” (regia di Gore Verbinski), le cui musiche sono tanto famose quanto il Capitan Jack Sparrow (Johnny Depp) che le “conduce”.
La vicenda della colonna sonora di “Pirati dei Caraibi” è però particolare. Infatti, le musiche de “La Maledizione della Prima Luna”, primo capitolo della saga, sono state firmate da Klaus Badelt, cui la Disney ha originariamente affidato il lavoro, e storico collaboratore di Zimmer, ad esempio, ne “Il Gladiatore”. Pare che sia stata oggetto di lite tra Badelt e Zimmer l’attribuzione della paternità proprio di “He’s a Pirate”, iconico brano che viene in mente a chiunque quando si pronuncia il nome di Jack Sparrow. Certo, va detto che è di pubblico dominio il fatto che i lavori di Hans Zimmer si fondano sulla collaborazione con decine di compositori, co-compositori ed arrangiatori. In sostanza, lavora come un antico maestro di bottega di epoca rinascimentale e così operando ha generato una vera e propria industria della musica per il cinema. Ad ogni modo, dal secondo capitolo della saga di “Pirati dei Caraibi” le colonne sonore risultano firmate dal solo Hans Zimmer.
Nel tempo Zimmer ha poi vinto 4 Grammy Awards e nel 2022, nuovamente, il Premio Oscar per la miglior colonna sonora nel 1995 per il film “Dune” di Denis Villeneuve.