Napoli. Prosegue sabato 26 gennaio alle ore 20.00 la Stagione di Concerti del Teatro di San Carlo con il direttore Yutaka Sado sul podio. Originario di Kyoto è considerato il più importante direttore d’orchestra giapponese del nostro tempo. Sado torna al Massimo napoletano dopo il debutto sinfonico nel 2015. Attualmente è direttore musicale della Tonkünstler Orchestra di Vienna.
Nel concerto del 26 Sado guiderà l’Orchestra e il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo in un programma che include l’Ouverture accademica, Op. 80 in do minore di Johannes Brahms, il Concerto per quartetto d’archi e orchestra di Arnold Shönberg dal Concerto grosso op. VI n. 7 di Georg Friedrich Händel e la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner.
Prima composizione in locandina l’Ouverture accademica, Op. 80 in do minore di Johannes Brahms composta come ringraziamento per il conferimento al compositore di una laurea honoris causa da parte dell’Università di Breslavia. Vero e proprio omaggio agli universitari dunque, l”Accademica” contiene citazioni umoristiche e di temi goliardici che non mancarono di scandalizzare alcuni critici dell’epoca. Si articola in quattro sezioni nelle quali le melodie tratte da canzoni studentesche di area germanica si susseguono senza soluzione di continuità.
Seconda pagina in programma il Concerto per quartetto d’archi e orchestra di Arnold Shönberg dal Concerto grosso op. VI n. 7 di Georg Friedrich Händel, lavoro con cui il padre della Dodecafonia intendeva riportare all’attenzione del pubblico la musica dell’autore. Händel infatti intorno agli anni ‘30 veniva eseguito raramente. In questa trascrizione del Concerto grosso, Schönberg tiene conto essenzialmente dei motivi ritmici dell’originale ma li rielabora e li sviluppa secondo una concezione più moderna e utilizzando un’orchestra più ricca timbricamente. Del brano originale utilizza gli incipit di ogni movimento, ampliandoli in una disposizione strumentalmente variegata e articolata, così da raggiungere risultati sonori più densi e corposi.
Chiude il concerto la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner. Oltre ad essere la più eseguita insieme alla Settima, la Quarta è l’unica a portare un titolo di carattere descrittivo voluto dall’autore: “Romantica”. Ricorrenti infatti sono le allusioni a un modo di villaggi e di boschi, a un Medioevo germanico di cavalieri e cacce, alla nostalgia per tradizioni rurali autentiche spesso soffuse di tristezza.
Yutaka Sado Nato a Kyoto, Yutaka Sado è considerato il più importante direttore d’orchestra giapponese del nostro tempo. Dal 2015 è Direttore Musicale della Tonkünstler Orchestra di Vienna: il suo contratto è stato esteso fino all’estate del 2022 in occasione del 10° anniversario del Festival di Grafenegg nell’Agosto 2016. Con questa orchestra ha già realizzato importanti tournée internazionali in Giappone e in Europa. Assistente di Leonard Bernstein e Seiji Ozawa, Yutaka Sado ha iniziato la sua attività internazionale vincendo il Gran Premio al 39° «Concours international des jeunes chefs d’orchestre» a Besançon nel 1989 e successivamente il Grand Prix al Leonard Bernstein Jerusalem International Music Competition nel 1995. Il forte legame con il suo mentore gli valse la nomina di Direttore Residente del Pacific Music Festival di Sapporo. Nel Dicembre 1990, al «Leonard Bernstein Memorial Concert» nella cattedrale di St. John the Divine a New York, Yutaka Sado è stato uno dei direttori accanto agli altri allievi prediletti di Bernstein. Dal 2005 Yutaka Sado è Direttore Artistico e Musicale del Hyogo Performing Arts Center (HPAC) e della PAC Orchestra. Da 20 anni è il direttore dell’appuntamento annuale con la Nona di Beethoven con 10,000 coristi che si tiene allo stadio di Osaka, trasmessa in diretta dalla MBS, una delle maggiori reti televisive giapponesi. Yutaka Sado dirige regolarmente le tournée con la sua Super Kids Orchestra, fondata nel 2003 a Hyogo con l’intento di sostenere i migliori talenti musicali delle scuole primarie e secondarie del Giappone. Dal 2002 è anche Direttore Principale della Siena Wind Orchestra, una delle pochissime orchestre professionali di questa categoria, fondata nel 1990 e popolarissima in Giappone. Tra il 1993 e il 2010 è stato Direttore Principale della storica Orchestre Lamoureux di Parigi. Yutaka Sado ha diretto le maggiori orchestra europee, a cominciare dai Berliner Philharmoniker. In Germania ha diretto tutte le maggiori orchestre, dalla Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino alla Bayerischen Staatsorchester fino a tutte le orchestre radiofoniche; ha inoltre collaborato con la Mahler Chamber Orchestra, la Gewandhaus Orchestra di LIpsia, la Staatskapelle Dresden. E’ stato ospite regolare della Tonhalle Orchestra Zürich, dell’Orchestra Sinfonica di Lucerna e dell’Orchestre de la Suisse-Romande in Svizzera, della BBC Philharmonic in Inghilterra, dove ha diretto anche la London Symphony Orchestra e la London Philharmonic. Nel 2018 ha debuttato negli Stati Uniti con la National Symphony Orchestra. In Italia ha diretto per anni l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Torino, l’Orchestra Verdi, l’Orchestra della Fenice e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. E’ stato Direttore Ospite Principale della Filarmonica Teatro Regio Torino tra il 2009 e il 2015. Torna al Teatro di San Carlo dopo il debutto sinfonico nel 2015. Il ricco repertorio di Yutaka Sado è ben documentato da numerose registrazioni discografiche per l’etichetta Avex. Con l’Orchestre Lamoureux e con l’Orchestre Philharmonique de Radio France aveva inciso per Erato/Warner Classics, tra le altre una storica edizione della Sinfonia no. 3 «Kaddish» di Leonard Bernstein. Per l’etichetta della Tonkunstler Orchestra – fondata nel 2016 – ha registrato 10 CD con musiche di Leonard Bernstein, Olivier Messiaen, Dmitri Schostakowitsch e Anton Bruckner.